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Footprint of Forestry Agriculture To improve Ecosystem services- 2FATE

PSR Emilia-Romagna 2014-2020 – Tipo di operazione 16.1.01, FOCUS AREA 5E, domanda n. 5112699

Il progetto 2FATE ha l’obiettivo di migliorare l’impronta ecologica di sistemi forestali implementando sistemi di agroforestazione sia silvopastorali che rivolti alla diffusione di specie autoctone di piccoli frutti nelle aree di taglio.

Il Programma di sviluppo rurale (PSR) è lo strumento di governo dello sviluppo del sistema agroalimentare dell'Emilia-Romagna. Il Programma investe su conoscenza e innovazione, stimola la competitività del settore agroindustriale, garantisce la gestione sostenibile di ambiente e clima e favorisce un equilibrato sviluppo del territorio e delle comunità locali, anche attraverso l’approccio Leader.

la nostra SQUADRA

ll GO è costituito dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, con i dipartimenti DISTAS, DEA e DiPROVES, dall’ Azienda Agraria Sperimentale STUARD, dal Centro di Formazione, Sperimentazione e Innovazione "Vittorio Tadini", oltre che dal Consorzio delle Comunalie Parmensi. Ha preso parte alle azioni, in qualità di partner associato, la Comunalia di Selvola Revoleto.

Il coordinamento scientifico dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, grazie alle sue comprovate competenze nell’ambito dell’analisi chimica e della valutazione dell’impatto ambientale, oltre che delle produzioni vegetali di piccoli frutti, e del benessere animale, garantisce la validità scientifica delle azioni promosse oltre che l’applicabilità e la trasferibilità delle competenze sviluppate. La presenza del consorzio delle Comunalie Parmensi ha permesso di dedicare le aree dei tagli alla coltivazione di piccoli frutti e di selezionare all’interno del territorio le aree da dedicare al pascolo di bovini ed equini.

Fondamentale all’interno della squadra (gruppo operativo) è la partecipazione del Centro di Formazione, Sperimentazione e Innovazione Vittorio Tadini e dell’Azienda Agraria Sperimentale Stuard. Il primo garantisce il trasferimento di competenze attraverso le azioni formative previste nel piano mentre l’azienda Agraria Sperimentale Stuard permette di seguire le prove agroforestali e di allevamento presso le Comunalie Parmensi.

$599

i nostri OBIETTIVI

  • adottare nuove modalità eco-compatibili di gestione e diversificazione del territorio boschivo
  • aumentare i servizi ecosistemici offerti dalle aree forestali
  • promuovere la sensibilizzazione in materia di protezione dell’ambiente
  • qualificare il paesaggio
  • aumentare l’attrattività turistica delle aree forestali attraverso la possibilità di raccogliere piccoli frutti
  • valorizzare economicamente le produzioni dei sistemi forestali attraverso la diversificazione dei prodotti offerti
  • formare sui principi e sulle tecniche dell’azienda agroforestale
  • incrementare la cooperazione nelle Comunalie Parmensi
  • valutare la sostenibilità delle misure proposte (economica ed ambientale)

le AZIONI del progetto

AZIONE 1

MAPPATURA E CENSIMENTO PICCOLI FRUTTI

Tra i piccoli frutti rientrano tutte quelle specie spontanee tipiche del sottobosco che vengono favorite dalla presenza delle utilizzazioni forestali. Nell’Appennino emiliano si tratta essenzialmente di lamponi (Rubus idaeus), fragoline di bosco (Fragaria vesca) e mirtilli (Vaccinium myrtillus), tutte specie che stanno subendo una forte regressione proprio a causa della diminuzione delle utilizzazioni forestali a ceduo dovute alla relativamente bassa richiesta di legname da ardere. La loro scomparsa provoca un grosso danno a livello di biodiversità vegetale, ma, ovviamente,anche animale, essendo i frutti di queste piante alimento importante per numerosi animali. Anche la pratica della raccolta e vendita commerciale dei “frutti di bosco” spontanei ha subito una forte diminuzione, sia a causa della riduzione dei popolamenti sia a per la diminuita richiesta del mercato dove peraltro la domanda di piccoli frutti derivanti da impianti frutticoli “ad hoc” risulta sempre molto elevata (es. mirtillo e lampone) soprattutto per il loro riconosciuto valore salutistico

La prima attività vedrà la mappatura dei piccoli frutti all’interno di un’area significativa della Comunalia di Selvola-

Revoleto, confrontandone gli aspetti quantitativi (diffusione)con l’età della tagliata, per verificare la correlazione

tra i due fattori. Inoltre verranno effettuati dei rilievi sulla produttività.

AZIONE 2

SISTEMI PER LA REINTRODUZIONE E LA DIFFUSIONE FORESTALE DI PICCOLI FRUTTI

L’attività prevede l’individuazione di alcune aree nelle quali vi è presenza di piccoli frutti e le successive operazioni

selvicolturali per propagare ulteriormente gli esemplari. Queste aree verranno mappate tramite GPS e

contrassegnate in maniera da potere essere seguite per tutta la durata del progetto.

Per le prove di agroforestry nelle aree ceduate verrano messi a confronto un sistema di “diffusione- colonizzazione

naturale” con un sistema di “diffusione artificiale” dei piccoli frutti per studiarne le risposte vegeto-produttiva a tali

condizioni pedoclimatiche.

AZIONE 3

SISTEMI SILVOPASTORALI

Il pascolo nel bosco è una pratica attuata all’interno della Comunalia di Selvola-Revoleto. La proprietà è dotata di un vasto pascolo di vetta, situato a 1.500 metri slm, per una superficie di 12 ettari, rientrante in un’area recintata di 200 ettari nella quale insistono faggete governate a ceduo e ad alto fusto, aree pietrose, torbiere ed altre aree a prato. Il vasto comprensorio viene annualmente affittato ad allevatori locali che lasciano al pascolo una ventina di capi tra bovini ed equini. L’attività preliminare riguarderà il monitoraggio dei capi al pascolo e la mappatura degli spostamenti di un capo adulto all’interno dell’area recintata per verificare il tempo trascorso nel pascolo e quello all’interno del bosco o delle altre aree specifiche (torbiere, pozze di abbeverata, ecc). La mappatura degli spostamenti avverrà grazie all’utilizzo di un collare GPS collegato con appositi software GIS (ArcGis).

L’allevamento a pascolo verrà caratterizzato nel dettaglio secondo il sistema SDIB (Sistema Diagnostico Integrato Benessere) adattato a questo sistema di allevamento

AZIONE 4

VALUTAZIONE IMPRONTE AMBIENTALI

L’attività sarà finalizzata a valutare i benefici ambientali ottenibili attraverso l’innovativa gestione dei boschi

attraverso di sistemi di agroforestazione. La valutazione seguirà i principi dell’analisi del ciclo di vita (LCA). La LCA è una metodologia che permette di valutare il potenziale impatto associato a un bene o a un servizio, tenendo in considerazione l’intero ciclo di vita. Grazie al suo approccio olistico, garantisce la quantificazione degli eventuali “trasferimenti di impatto” tra diverse fasi della filiera e tra diversi comparti ambientali.

Nell’ambito del presente Piano, la valutazione si focalizzerà sulle possibili ripercussioni ambientali associate alla

normale gestione delle aree forestali e alla gestione integrate e multifunzionale prevista nel piano in cui sono

associati sistemi colturali e di allevamento.

AZIONE 7

RACCOLTA DATI

Caratterizzazione nutraceutica dei piccoli frutti: verranno condotte prove analitiche per determinare come le

modalità di diffusione dei piccoli frutti (naturale/ artificiale) influenzino i contenuti in antiossidanti, in modo

particolare polifenoli, dei piccoli frutti. Tale screening sarà condotto attraverso cromatografia liquida UHPLC

accoppiata a spettrometria di massa in alta risoluzione a tempo di volo QTOF, per un deep profiling della

componente fenolica. Differenti solventi di estrazione saranno testati e confrontati, prima dell’analisi UHPLC/QTOF.

Sostanza Organica dei suoli: Dovrà essere determinato e confrontato il livello medio di sostanza organica

presente nel terreno dedicato al pascolo e per valutare gli effetti del pascolo sul contenuto in sostanza organica. l

campioni verranno prelevati attraverso carotaggio a 25- 40 cm (ad opera dei tecnici Azienda Stuard) che deve

essere eseguito in almeno 15 punti per ettaro seguendo un andamento a croce o a zig-zag e escludendo le zone

anomale. La sostanza organica verrà determinata con metodo Walkley e Black.

Raccolta e analisi campioni ematici: Verranno effettuati prelievi ematici ai bovini per studiare il benessere

animale. Le analisi verranno effettuate presso il dipartimento DiANA di UCSC.

Horses in Mountain Pasture

Progetto in breve

Businessman or Executive Manager Making Presentation or Training for Sitting Company Workers

formazione

Il progetto include attività di formazione e consulenza per le aziende agricole e forestali secondo la Misura 1 e Misura 2 del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna. L’attività è rivolta ai partner effettivi ed associati e alle altre imprese agricole e forestali del settore, ed è stata presentata su Catalogo Verde.

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